
MaXXi nemici della bici
Il MaXXi, museo della arti del ventunesimo secolo, è inserito nel “corridoio della musica” ovvero quella ideale linea urbanistica che collega il recente Ponte della Musica all’Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano. Il corridoio, oltre a far fluire virtualmente note musicali, è anche un importante punto di interconnessione tra la pista ciclabile del Tevere nord, quella di Viale Tiziano e quella dei Parioli/Moschea. Tale opportunità è stata raccolta dall’Auditorium che da sempre ha reso disponibili diversi stalli per parcheggiare in sicurezza la propria bicicletta durante la partecipazione ad eventi. Non sembra invece sentire questa necessità il ben più giovane MaXXi, progettato da Zaha Hadid, che è stato realizzato senza includere questi spazi, in barba ai più elementari criteri di moderna mobilità e accessibilità. Da quest’estate le richieste di risolvere questa situazione via Facebook e Twitter e di sensibilizzare la Direzione del Museo hanno ottenuto solo generiche promesse ma credo che le persone non rinunceranno a quello che dovrebbe essere un servizio acquisito e non una causa per cui battersi.
La soluzione ideale sarebbe ricavare uno spazio interno all’area del giardino come quello della foto in basso e se questa soluzione non fosse percorribile, si potrebbe ridestinare uno dei posteggi privati del Muso presenti sull’ingresso secondario di Via Masaccio, usati per le auto del personale.
Andiamo Bene …
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