
In giro per il Lazio con Carlo Andrea
di Matteo Colizzi
Arrivare in cima, allontanarsi dal traffico cittadino, sudare, stare in compagnia, sfidare nuovi percorsi, mettersi alla prova, superare il dolore ed il desiderio di fermarsi, pennellare le curve in discesa, vivere la natura, gioire per la fatica, ecc.
Sono questi i motivi che mi spingono ad usare la bici ed è questo quello che mi accomuna al grande Carlo Andrea un signore con 7 nipotini e mezzo che ogni maledetto sabato alle 8 di mattina ci passa a prendere con la sua ammiraglia Renault Espace per andare a sfidare vette e percorsi nuovi! E non importa se fa freddo, piove, si muore di caldo, ci sia neve o ancora peggio se il venerdì hai fatto chiusura nei locali e hai solo due ore di tempo per dormire… la passione del pedale supera tutto!
Terminillo, Campo Catino, Campo Staffi, Guadagnolo, Cimino, Campo Imperatore o la Sabina con il Monte Tancia e la sella di Valle Cupola, sono solo alcune delle grandi sfide settimanali di circa 80 km che affrontano i giovani gregari del grande Carlo Andrea!
La passione della bici la devo a lui e al mio amico Giovanni senza di loro forse non avrei mai partecipato all’Eroica, ad una viaggio di 1000 km nelle steppe della Mongolia o ad alcune Gran Fondo. Ma questa è un’altra storia di cui vi racconterò la prossima volta.
Buone pedalate a tutti!
Demetrio
(Matteo Colizzi)
Suuuuper!!!..viene quasi voglia di seguirvi..se non fosse per il mezzo ottavo nipotino in arrivo!!!
Deme,Carlo Andrea e Giovanni siete proprio una bella squadra..e anche voi di andiamo bene!!bel blog e begli articoli!!!
Grande Carlo Andrea! Ho condiviso con lui tutti i valichi e le cime del Lazio, la sofferenza, il caldo, il freddo, la catarsi della fatica, la soddisfazione, l’allegria. Che voglia di ricominciare!
Caro Guido,
Noi ti aspettiamo! Carlo Andrea e Demetrio sono in forma strepitosa.
Allegria e fatica non mancano!!
A presto allora Giovanni ( uno dei 3 moschettieri)