
Un ciclista d’affari
Le calde e soleggiate giornate hanno fatto uscire in strada tutti i cliclisti che avevano appeso la bici al chiodo per la stagione invernale e io mi sento in vena di piccoli passi avanti. Ieri, pranzo-riunione a villa Borghese con Benedetta e Giulia per conoscere Mr. X e parlare di un nuovo fantastico progetto al quale collaboreremo. Dopo il pranzo però avevo un importante appuntamento di lavoro di quelli in cui i tuoi interlocutori si aspettano un certo tipo di abbigliamento, non formalissimo ma abbastanza. Che faccio ? Come ci vado ? Come mi vesto ? Suderò ?
Le solite domande che ogni ciclista urbano si è poste decine di volte prima di cominciare ad applicare il metodo “sticazzi”!
Decido che la giornata è troppo bella per rinunciare alla bici e prendo Zeno ( ancora sporco di fango dopo questa meravigliosa esperienza ), pedalo lentamente e trovo un compromesso nell’abbigliamento. Niente giacca, camicia azzurra, pantalone grigio, scarpe nere, una mise d’affari un po’ sportiva. Arrivato alla reception della mega multinazionale comincio a notare sguardi incuriositi, metto a fuoco, li colpivo non tanto perchè fossi senza giacca e cravatta ( anche loro a volte lo fanno il venerdi) quanto per la mia meravigliosa borsa rossa con applicazioni all’ultima moda color fango!
Andiamo Bene!
sei proprio un figi caro ciclista d’affari!!
Meno male che sono figi come nessun’altro!
vorrei essere alle figi pure io!