
Il sentiero dei briganti da Fabro a Montalto di Castro
Da quando Stella è entrata a casa è iniziata una nuova fase di escursioni più impegnative e spesso solitarie per luoghi meravigliosi ed impervi. Dopo aver consultato il sito di Paola e Gino in cerca di ispirazione mi imbatto in questo itinerario che sembra avere tutte le caratteristiche per tenermi impegnato in un bel fine settimana.
Prendo il treno in direzione Fabro, ma come spesso capita con le stazioni ferroviarie, mi accorgo che la stazione ha un doppio nome e che effettivamente si trova nel paese limitrofo di Ficulle aggiungendo un piccolo extra al totale dei km della giornata. Si pedala per boschi seguendo i cartelli quando presenti, il gps quando possibile, la fantasia e l’intuito dove richiesto.
Ci sono stati punti dove è stato necessario aguzzare l’ingegno per superare piccoli ostacoli o per guadare corsi d’acqua inattesi e punti in cui, complice la stanchezza o la pendenza, mi sono dovuto arrendere ad abbandonare la sella e spingere lento pede.
Il guado del fiume Opleta è stato proprio uno di questi casi, dopo aver tentato di mettere in campo le mie abilità da boy scout cercando in vano di costruire un ponte e poi tentando un salto in lungo con bici al collo, ho scelto la via della prudenza. Via scarpe, calze, tirata su la tuta, ed eccomi a bagno nell’acqua gelida del fiume. Rapido ed efficace, altro che salto!!!
Fiero del piccolo successo riprendo a spingere salvo accorgermi subito di una nuova difficoltà. Recinzione e frana, la prima era già stata aperta, la seconda per fortuna stabile aveva un passaggio possibile anche se non troppo agevole.
Questa bella escursione può essere svolta in due o tre giorni a seconda del proprio allenamento e delle deviazioni che farete per visitare i paesi attraversati. Rispetto al percorso da me effettuato vi consiglio di valutare la vostra stanchezza prima di decidere di scendere al lago di Bolsena, la passeggiata a bordo lago è suggestiva ma la risalita molto ripida e a fine giornata mi ha costretto ad un lunga passeggiata. In alternativa si può seguire verso destra su strada asfaltata ed eliminare il problema dislivello accontentandosi di una vista dall’altro. Se decidete per la versione in due giorni vi suggerisco di fermarvi presso il Covo dei briganti un b&b con riparo per bici che si trova esattamente a metà strada proprio sul sentiero. Poco distante c’è anche un ottimo ristorante della stessa famiglia dove potrete rifocillarvi. Poiché il sentiero passa esterno alla maggior parte dei paesi vi suggerisco di chiedere al titolare di prepararvi il pranzo al sacco per il giorno dopo in modo da evitare deviazioni spinti dai morsi della fame.
Qui potete trovare la traccia gps pulita dagli errori e dai tentativi aggiornata a marzo 2014 che è diversa rispetto a quella originariamente presente sul sito di Paola e Gino . Un grazie va loro per il meraviglioso lavoro di scoperta ed aggiornamento che continuamente fanno.
Da Fabro-Ficulle a Montalto di Castro sul sentiero dei briganti
Andiamo Bene!
Lorenzo
Ciao Lorenzo una cortesia, ho un tracciato GPX che differisce un poco dal tuo e vorrei fare il percorso a piedi in 4gg e mezzo.
Posso contattarti per alcune info? Magari se mi lascia email ti scrivo direttamente.
Grazie mille
Marco
Ciao, scusa in una prima risposta avevo frainteso itinerario. La tua traccia potrebbe differire in quanto non tiene conto di alcune recinzioni di terreni che sono sopraggiunte negli anni. Soprattuto se prelevata da Paola e Gino. L’itinerario in alcuni tratti è ben segnato in altri abbandonato. Studiati bene dove fare le tappe perchè i paesi sono abbastanza distanti dal sentiero e ti possono far allungare parecchio il cammino. Per altre info scrivimi pure a info chiocciola andiamobene . it