
Il rapimento del car sharing
Stasera avevo freddo e di ritorno da l’inaugurazione della mostra fotografica a cui partecipo mi prenoto la macchina del car-sharing, arrivo in zona e non la trovo, percorro le due strade all’interno delle quali sembra parcheggiata ma continuo a non trovarla.
Da uno dei possibili portoni di una bella villa esce un signore, saluto e chiedo se per caso avesso visto una macchina del car sharing nel parcheggio. Mi risponde di no e mi dice con aria di schifo che non crede proprio che uno dei residenti della zona possa usare il car-sharing. Continuo a girare e guardando nei palazzi limitrofi alla fine la trovo chiusa dentro un parcheggio privato con cancello, in questa condizione la macchina è prenotabile ma non usabile da altri tranne che il rapitore. Avviso il gestore della situazione che provvederà a multare il rapitore, mi suggerisce un’auto alternativa e finalmente riesco a tornare a casa.
A malincuore devo ammettere che anche i timidi esperimenti di mobilità nuova sono infestati da stronzi
Andiamobene…
Lor
mi è successo anche a me a san giovanni
hai fatto la segnalazione ? dove era chiusa nel tuo caso ?
a me è successo e continua succedere a Milano,segnalato!
quanto volte? voglio capire quanto è diffuso il fenomeno e se funziona uguale in tutte le città
Con enjoy succede spesso anche a Firenze!
mi sconforta, speravo che Roma avesse l’esclusiva dell’inciviltà
Magari quello voleva “garantire” che quando sarebbe uscito avrebbe trovato la macchina.
A Milano uno ha scritto sul vetro della vettura:
“Appartiene a Giuseppe”.
Kkkkkkkkkkk, mi dispiace ma l’ho prenotata e andato via.
con 250 euro ti garantisci l’autista 🙂